La cerimonia dei 66esimi David di Donatello – gli Oscar del cinema italiano -, condotta da Carlo Conti ieri sera in prima serata su Rai1, ha rivelato finalmente i nomi dei vincitori della prestigiosa statuetta.

Volevo nascondermi, il film sul pittore Ligabue interpretato da Elio Germano (a sua volta vincitore durante la serata nella categoria “Miglior attore protagonista“), ha vinto ben 7 statuette su 15 nomination, sbaragliando una concorrenza niente male e conquistando anche – tra gli altri – gli importanti “Miglior film” e “Miglior regia”.

Luca Medici, alias Checco Zalone, ha battuto una Laura Pausini visibilmente dispiaciuta conquistando il premio per la Migliore canzone originale (Immigrato) e il Premio del pubblico – nemmeno a dirlo – per il film “Tolo Tolo, campione d’incassi.

Pietro Castellitto, figlio d’arte del più noto papà Sergio e mamma Margaret Mazzantini, ha conquistato il suo primo David come regista esordiente per “I predatori”.

Dopo 60 anni dalla premiazione, una visibilmente emozionata Sophia Loren ha ritirato il meritato riconoscimento di Migliore attrice protagonista per La vita davanti a sé”, rivolgendo i ringraziamenti commossi al regista del film, ovvero suo figlio Edoardo.

Il momento più emozionante della serata è stata la premiazione per la Migliore sceneggiatura originale a Mattia Torre per “Figli”: la statuetta è stata ritirata dalla giovanissima figlia del regista, scomparso prematuramente, che ha espresso il suo orgoglio per quel padre tanto amato.

Tra gli altri premi della serata, menzione particolare va al David alla Carriera 2021 a Sandra Milo; il David Speciale a Monica Bellucci e Diego Abatantuono e le Targhe David 2021 – Riconoscimento d’Onore a tre professionisti sanitari.

 

 

Fonte: Il Fatto Quotidiano

 

 

 

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by Valeria Eboli

 

 

 


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