Su FLYCNOLOGY, la rubrica di tecnologia, fumetti e games di Fly RadioTV, oggi FLY-NERD (a cura di Paolo Gaudiello) ci parla di “FUMETTI E CINEMA”.
Ciao e bentornati su Fly-Nerd.
In vostra compagnia, per questo terzo appuntamento, ci sono di nuovo io, Paolo Gaudiello.
Oggi vi parlerò non solo di fumetti ma, anche, del loro legame con il mondo del cinema.
FUMETTO e CINEMA condividono un destino comune con un linguaggio che fa uso di immagini: il primo ricorre a figure “statiche”, con l’eroe che prende vita tra carta, matita e pennelli; il secondo si avvale di eroi che escono dalla carta e approdano sul Grande Schermo grazie ad attori in movimento, effetti speciali, audio digitale e scenografie imponenti.
Quasi tutti i fumettisti e registi fanno uso di storyboard, cioè sequenze disegnate o bozzetti privi di dialogo, in ordine cronologico.
Persino il grande Federico Fellini amava realizzarli per le sue opere, Questo proprio a dimostrazione di come il cinema attinga spesso dalla fonte fumettistica, nella fase di realizzazione.
Ci avete mai pensato a questa cosa?
Rifletteteci: ogni volta che guardate una serie tv o un film, magari in streaming da Sky, Netflix, Disney+ e non, in realtà state leggendo involontariamente i fumetti. Quelli che nascono dai più famosi sono riconoscibili subito dalla sigla iniziale, come il tipico fumetto sfogliato velocemente della MARVEL in Spiderman, Avengers, Daredevil, Wanda e Vision (ultima serie sfornata) e molti altri, o il logo tondo DC che troviamo in Batman, Superman, Flash, Arrow e altri, (ma non voglio soffermarmi su di loro, perché…. troppo banali).
Nel caso di Star Wars, ci vorrebbe un’intera puntata per poter entrare nel mondo di quella galassia lontana lontana…
Nel mondo dei Film tratti dai Fumetti esistono, a mio avviso, alcuni titoli che dopo l’avvento degli Avengers sono entrati nel dimenticatoio; ciò, è stato un vero peccato.
Ad esempio Blade
Nasce fumettisticamente negli anni ’70 nelle pagine “La tomba di Dracula”; scritto da Marv Wolfman con l’ausilio delle matite di Gene Colan, edito dalla Marvel Comics.
Il primo film, approda al cinema nel 1998 è un misto tra azione fantasy horror e tanta tamarraggine. Il personaggio principale, interpretato da Wesley Snipes, è un vampiro nero con tatuaggi tribali abile nelle arti marziali. È soprannominato il “Diurno” per via della sua facoltà di poter uscire anche di giorno e si trasforma in un giustiziere, pronto a pulire la terra dai vampiri “cattivi”. Ma non finisce qui: a causa della maledizione trasmessa dalla madre, morta dopo averlo messo al mondo, è obbligato a nutrirsi, contro la sua volontà, di sangue per poter sopravvivere.
Ovviamente non voglio spoilerare la storia quindi vi consiglierò di vederlo perché, secondo me, è una figata.
Del personaggio esiste una Trilogia e, a differenza di ciò che avviene per alcuni film che, dopo il secondo e terzo capitolo, fanno sorgere la domanda sul perché non si siano fermati al primo, qui la qualità non scade e rimane alta la sua bellezza e forza narrativa.
Un altro film, “dimenticato” e che va guardato almeno una volta nella vita, è Watchmen.
Il fumetto nasce nel 1988 dalla storia di Alan Moore e dalle matite di Dave Gibbons e viene pubblicato dalla casa editrice Vertigo.
L’omonimo film esce nelle sale nel 2008 ed è un genere che comprende l’avventura, il giallo e il noir.
La vicenda ha inizio quando il misterioso Rorshach indaga su un caso d’omicidio e scopre che la vittima è un suo vecchio amico, il Comico, col quale ha condiviso le avventure negli Watchmen, i giustizieri mascherati che, dopo essere stati incaricati dallo Stato per combattere la criminalità, furono sciolti, a causa di una legge, che approvata, vietava la lotta privata contro il crimine.
Rorshach sospetta che qualcuno voglia eliminare tutti i membri del suo vecchio team e cerca di avvertire gli ex compagni, ma non viene creduto. Solo allora, quando una minaccia nucleare rischia di distruggere la razza umana, il team capisce che il pericolo incombe sulla Terra, e che potrebbe provenire proprio da coloro che si ergono a tutela del bene comune.
Anche qui, non voglio spoilerarvi la storia, quindi vi consiglio vivamente di guardarlo.
Passiamo, adesso, ad alcune serie tv che mi piacerebbe farvi conoscere e che sono convinto avrete sentito.
The Walking Dead.
Il fumetto nasce nel 2003 in casa Image Comics dalle matite di Tony Moore e Charlie Adlard, con storia di Robert Kirkman.
La serie, del genere azione/horror/post apocalittico, inizia nel 2010 ed è tutt’oggi in corso. Racconta le vicende di Rick Grimes, un giovane sceriffo che, svegliatosi da un lungo coma dopo essere rimasto ferito in servizio, scopre come il mondo che aveva lasciato non sia più lo stesso: un’apocalisse zombie ha devastato il pianeta e lui è uno dei pochi sopravvissuti. Disperato e disorientato, il protagonista si mette alla ricerca della moglie e del figlio con la speranza di trovarli ancora vivi.
Durante il viaggio si unisce ad un gruppo di superstiti e, attraversando il Paese, vanno alla ricerca di una nuova speranza di vita, lontana dalle orde di zombie famelici.
Vi consiglio di recuperare la serie tv e guardarla se ancora non l’avete fatto; può sembrare all’inizio la classica serie tv sugli zombie ma vi assicuro che, andando avanti con la storia, vi appassioneranno sempre di più alle avventure dei personaggi tifando ora per l’uno e ora per l’altro.
Un’altra serie è “Le terrificanti avventure di Sabrina”.
Di questo personaggio, nato su carta dall’autore Nell Scovell in casa Archie Comics nel 1962, si ricordano 2 serie tv: la vecchia Sabrina, vita da strega, trasmessa in tv tra il 1996 e il 2003, e quella più recente, trasmessa a partire dal 2018 e tutt’oggi in corso, e di cui voglio parlarvi.
È una serie tv del genere fantasy, soprannaturale, che racconta la storia di Sabrina Spellman, una teenager orfana che conduce una vita normale insieme alle due zie – con cui vive – e al cugino. La protagonista frequenta il secondo anno del liceo con le sue più care amiche e il fidanzato. Sembrerebbe una ragazza come tante altre ma, in realtà, nasconde un oscuro segreto: non appartiene totalmente al mondo dei mortali essendo metà umana e metà strega.
La doppia vita di Sabrina scorre in parallelo: da una parte il mondo umano dove deve affrontare le fasi turbolenti dell’adolescenza contando solo sulle proprie forze, dall’altra parte il mondo magico in cui è possibile risolvere quasi tutti i problemi con gli incantesimi. Spesso dovrà combattere, tra i maghi e comuni mortali, per vincere la discriminazione di genere, il bullismo e le difficoltà che entrambe le società dimostrano nell’accettare e comprendere ciò che è diverso.
Bene amici, siamo arrivati alla fine di questa puntata. Spero di non avervi annoiato. Ho cercato di farvi capire, come la mia passione, non sia limitata ad alcuni generi solo perché di tendenza o presi d’assalto dalla Società del momento ma si estende anche a quei film o serie tv visti magari una volta e, poi, dimenticati nei cassetti.
Fatemi sapere se anche voi condividete il mio pensiero, e soprattutto, quali sono i Vostri supereroi preferiti, nati dal fumetto e trasportati in seguito sul piccolo e grande schermo.
Come sempre, vi ricordo che siamo su Fly-Nerd, la rubrica trasmessa attraverso Fly Radio TV, che va in onda tutti i mercoledì alle ore 14.45 e in replica alla stessa ora la domenica.
Anche per oggi è tutto, continuate ad ascoltarci.
Un saluto da Paolo e … buona vita e prosperità.
By Paolo Gaudiello
FLY-NERD, il programma radiofonico in onda tutti i mercoledì – e in replica la domenica – alle ore 14.45. I Fumetti, e non solo, in compagnia di Paolo Gaudiello.